Secondo alcuni studiosi il palazzo era di proprietà del comune di Padova ed era adibito ad ospitare i Podestà stranieri. La morfologia della struttura deriverebbe dal connubio tra la tradizione veneziana e quella dell’entroterra veneto, in particolare l’area del trevigiano. Tutti gli studiosi concordano con l’attribuire la facciata al XIV secolo, soprattutto per la tipologia degli affreschi e delle finestre trilobate alla veneziana, mentre vi è un ampio dibattito sulle fattezze originali del palazzo: alcuni lo attribuiscono direttamente al XIV secolo, mentre altri, basandosi sulla tipologia del portico, stretto e a botte, datano la prima fase del palazzo al XIII secolo e ritengono che la fase Trecentesca nasca dall’unione di due case precedentemente separate.

L’analisi stratigrafica propende per una datazione tra fine XIII e l’inizio del XIV secolo. Tuttavia né a livello stratigrafico né per confronti con cartografia storica, è possibile confermare l’ipotesi di due unità abitative che nel Trecento.

Il palazzo nel catasto storico.

Dettaglio degli affrechi della facciata.