Il palazzo Montorsi si sviluppa tra via Dante e via S. Nicolò. Sul prospetto est si riconoscono tre livelli fuori terra, mezzanino e mansarda. Il complesso è formato da tre diversi corpi di fabbrica. Il lato su via Dante mostra un portico a quattro arcate, di cui una a sesto ribassato sormontata da due piccole finestre quadrangolari. Nonostante l’uniformità stilistica dei tre archi, si tratta di episodi costruttivi diversificati che hanno però mantenuto una certa coesione architettonica. Sotto al portico vi sono alcune finestrelle rettangolari che denunciano la presenza di un mezzanino, visibile anche sul lato nord. Al primo e al secondo piano sono presenti sei finestre in pietra di Vicenza; al di sopra di queste, una finestra circolare suggerisce la presenza di una mansarda. A cavallo con via S. Nicolò, è presente un archetto poggiante sul vicino palazzo Vezzù. Il prospetto nord è “faccia-vista”, con mattoni disposti su corsi orizzontali.

Una peculiarità è la modalità di sostegno del piano nobile che avviene con sette barbacani che permettono l’aggetto di circa un metro. I barbacani sono rafforzati da sei lesene che scandiscono la partizione della facciata nord. La prima, la seconda, la quarta e la quinta porzione di muratura presentano al piano terra una finestra rettangolare che non appartiene al nucleo originale dell’edificio. Tra le ultime finestre del piano terra e il mezzanino, vi è un’apertura tamponata della quale rimane traccia della cornice in pietra. La terza porzione della muratura presenta una bifora al piano terra e una al mezzanino. I barbacani si impostano su una mensola in pietra che sorregge due travi di rovere su cui poggia una cornice di marmo rosso  che percorre tutta la facciata. Il primo piano presenta due aperture e una bifora quadrangolare e finestre tamponate di epoca precedente.  Una cornice a denti di sega completa il coronamento del sottotetto.