La storiografia li ha identificati come hospitia, cioè alberghi. Questi alberghi a Padova erano spesso collocati nei pressi delle porte cittadine, in questo caso vicino alla porta di ponte Molino in via Dante, una delle arterie più frequentate in epoca antica, sia per tutta una serie di attività commerciali presenti nel quartiere, sia perché era una delle vie preferenziali che collegava Padova con il suo hinterland.
Gli edifici passarono di mano in mano a varie confraternite: nel 1464 sono documentati come appartenenti alla confraternita di S. Giuseppe, nel 1472 a quella dei Serviti e nel 1600 alle Teresine.
Con l’inizio del XX secolo vennero trasformati in edifici residenziali. Le fotografie storiche permettono apprezzare le trasformazioni subite nell’ultimo secolo sopratutto nelle aperture e loro decorazioni.