È caratterizzato da una possente torre ubicata all’estremità nord del corpo centrale con lati di 5,70 m e altezza di 36 m dal piano stradale odierno. La torre è costruita con materiale di spoglio: grandi pietre di trachite rettangolari alla base e laterizi romani per l’alzato. A circa 2,5 m dal piano stradale e sul lato est è presente una feritoia strombata coronata da un blocco di pietra in arenaria bianca.

A sinistra della torre, un palazzo di circa 14 m di lato con diverse aperture originali in laterizio.

In facciata vi è un portico su tredici arcate di diverse dimensioni con sottoportico con volta a crociera. Al primo piano è riconoscibile un grande salone di rappresentanza.

L’uso di materiale romano nella torre e la tipologia edilizia (domus incastellata) suggeriscono una datazione delle prime fasi dell'edificio alla fine dell’XI secolo. Nei secoli successivi l'edificio verrà ampliato e sarà introdotto il portico.

Torre del palazzo Emo Capodilista vista dell’angolo. si osserva il materiale di reimpiego lapideo e i laterizi romani.

Fotopiano del prospettointerno Est del palazzo: a destra la torre, nel centro il portone principale e a sinistra alcune aperture originali tamponate e sostituite da nuove finestre rettangolari.